Mercoledì 06-01-2010 - Buca della Marinite, Etna
Per la Befana, visto che non s'è trovata nessuna calza appesa al camino (che in realtà non c'è!) siamo andati a fare un salto alla Buca della Marinite.
Ci siamo trovati in quattro: Io (Giuseppe P.), Viviana P., Tiziana G. e Francesco L. e senza fretta siamo partiti alla volta della grotta.
Visto che eravamo in pochi si è deciso di far attrezzare la grotta ai "giovani" (il vecchio in tutti i sensi sono io!), prima Tiziana e poi Francesco si sono applicati e, per essere al primo esperimento in grotta, non se la sono cavata male.
Viviana invece ha provveduto a disarmare la parte inferiore della grotta, al resto ci ha pensato Gabriele R. che ci ha raggiunto successivamente.
Tutto è andato bene, la grotta si sa che scarica un bel po', ma si è fatto tutto con molta attenzione.
Alla fine una bella cioccolata calda in quel di Milo (la grotta è freddina, visto che si trova a circa 1500 m di quota, e fuori, all'uscita, i 12 gradi della mattina erano diventati 5!) ha concluso la giornata.
Giuseppe P.
Ci siamo trovati in quattro: Io (Giuseppe P.), Viviana P., Tiziana G. e Francesco L. e senza fretta siamo partiti alla volta della grotta.
Visto che eravamo in pochi si è deciso di far attrezzare la grotta ai "giovani" (il vecchio in tutti i sensi sono io!), prima Tiziana e poi Francesco si sono applicati e, per essere al primo esperimento in grotta, non se la sono cavata male.
Viviana invece ha provveduto a disarmare la parte inferiore della grotta, al resto ci ha pensato Gabriele R. che ci ha raggiunto successivamente.
Tutto è andato bene, la grotta si sa che scarica un bel po', ma si è fatto tutto con molta attenzione.
Alla fine una bella cioccolata calda in quel di Milo (la grotta è freddina, visto che si trova a circa 1500 m di quota, e fuori, all'uscita, i 12 gradi della mattina erano diventati 5!) ha concluso la giornata.
Giuseppe P.
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